Die Europäische Union wird 430 Millionen Euro investieren, um in Bologna das größte Zentrum für künstliche Intelligenz in Europa zu errichten

L’Unione Europea ha approvato sette AI Factory, tra cui una a Bologna che sarà il più grande centro di intelligenza artificiale in Europa, con un investimento di 430 milioni di euro. L’infrastruttura, che sarà operativa entro il 2026 presso il Tecnopolo, rappresenta un progetto chiave per l’Europa nella sfida digitale e nella costruzione di una rete pubblica di supercalcolo. Gestita dal Cineca, coinvolgerà diverse istituzioni di ricerca italiane e sarà ottimizzata per l’uso dell’intelligenza artificiale e del calcolo quantistico, supportando innovazione e competitività in ambito scientifico e industriale.

Questo progetto fa parte di un’iniziativa europea da 1,5 miliardi di euro per potenziare la rete EuroHPC e creare un ecosistema pubblico dedicato all’intelligenza artificiale, destinato a imprese, start-up e ricercatori, in contrasto con i modelli privati della Silicon Valley o statalisti della Cina. Gli altri sei centri saranno distribuiti in Spagna, Finlandia, Lussemburgo, Svezia, Germania e Grecia.

Bologna si conferma crocevia del supercalcolo, già ospitando il Centro Meteo Europeo ECMWF e il supercomputer Leonardo. Con circa un miliardo di euro investiti negli ultimi anni nel calcolo avanzato, l’Italia consolida il suo ruolo strategico nella ricerca e nello sviluppo tecnologico. Inoltre, il consorzio Innovate ha recentemente vinto un progetto da 16,9 milioni di euro per creare il primo supercomputer industriale europeo, ampliando l’uso del supercalcolo anche al settore manifatturiero italiano. Questi risultati rafforzano la posizione del Tecnopolo come punto di riferimento per il calcolo avanzato e la digitalizzazione industriale.