In Italien die niedrigste Rate seit 1983

Die Arbeitslosenquote blieb in zwei Dritteln der 17 OECD-Länder des Euroraums stabil und sank in Italien und Litauen weiter, während sie in Finnland, Griechenland und Slowenien anstieg. Auch in Italien, so die OECD, erreicht der kumulierte Rückgang der Arbeitslosenquote seit Oktober 2023 zwei Prozentpunkte, die niedrigste Quote seit Beginn der Reihe im Januar 1983, betont die OECD.

Ich bin über 1.500 die im Jahr 2024 ausgerufenen Streiks und 50 der geplanten allein im Dezember (auch unter Berücksichtigung der 20 aufgehobenen)

Die TAR widerrief sogar die Vorschrift, die den Streiktag für heute (Freitag und kurz vor Weihnachten) halbierte.

Tut mir leid, aber ich sehe darin große Widersprüche. Kurz gesagt, es ist seltsam, dass ständig Streiks stattfinden, obwohl die Beschäftigungsquote der nationalen Arbeitskräfte deutlich steigt und die Arbeitslosigkeit sinkt, wie es seit 43 Jahren nicht mehr der Fall war. Rufen die Gewerkschaften also zu Streiks auf, um die Zahl der Arbeitslosen wieder steigen zu lassen?

Das Motto lautet: MEHR STREITIGKEITEN FÜR ALLE

https://tg24.sky.it/economia/2024/12/12/ocse-disoccupazione-italia-dati

Il tasso di disoccupazione più basso dal 1983 e 1500 scioperi nel 2024, cosa non quadra?
byu/LePertichenelQLO initaly



Von LePertichenelQLO

12 Comments

  1. ankokudaishogun on

    Scusa, ma lo sciopero mica lo fanno i disoccupati.

    L’aumento degli scioperi a fronte di bassa disoccupazione suggerisce che la riduzione della disoccupazione è stata creata a scapito delle condizioni lavorative: più lavori, ma di merda.

  2. VictorSensei on

    Il punto degli scioperi sono le condizioni lavorative di chi un lavoro ce l’ha, non il tasso di disoccupazione

  3. oppure la questione del tasso di disoccupazione basso è fumo negli occhi? la butto lì…

  4. Ma che ragionamento è? Prendere il dato sul calo della disoccupazione e arrivare a dedurre che gli scioperi sono immotivati mi sembra proprio una cazzata gigantesca.
    Gli occupati sono aumentati, ma stiamo parlando di contratti di apprendistato, tirocinio e a tempo determinato, dunque una merda, che non ti consente di vivere una vita dignitosa.

    Con questo non sto entrando nel merito degli scioperi, ovviamente. Però che cazzo, far discendere un parere su una questione così complessa da mezzo dato bucato è davvero assurdo.

  5. PresidenteScrocco on

    Non riesco a capire l’associazione che hai fatto.

    Gli scioperi, nella maggior parte dei casi, vengono messi in atto per tutelare e migliorare le condizioni lavorative di chi un lavoro ce l’ha già.

    Senza contare che il tasso di occupazione va rapportato con i numeri della cassa integrazione.

    Per fare una provocazione, nell’800 in Alabama il tasso di occupazione dei lavoratori afroamericani era parecchio alto, però le condizioni lavorative non erano il massimo.

  6. QueasyTeacher0 on

    Forza lavoro non è la stessa cosa di popolazione adulta, ci sono molti più inoccupati e lavoratori in nero. E queste due categorie per forza di cose non fanno scioperi punto.

  7. Chi sciopera lo fa perché vuole condizioni di lavoro migliori: orari di lavoro, stipendi, sicurezza sul posto di lavoro, garanzie, contributi eccetera. Tutte queste cose sono ferme da decenni, e l’inflazione si è mangiata degli stipendi che una volta consideravamo rispettabili.

    D’altro canto, aggiungici che il costo della vita è aumentato così tanto che sempre più persone non possono rifiutare contratti da fame, e ne consegue che sì, la disoccupazione scende, ma scende anche la qualità del lavoro.

    Da qui il motivo di tutti questi scioperi.

  8. AlexiusRex on

    Come si calcola il tasso di disoccupazione?

    Chi è che sciopera?

    Perché si sciopera?

    Inizia a rispondere a queste domande

  9. mark_lenders on

    > Scusate ma io ci vedo molta incoerenza, insomma è strano che si facciano scioperi in continuazione quando il tasso di ocupazione della forza lavoro nazionale è in netta crescita con livelli più bassi di disoccupazione come non avveniva da 43 anni. Quindi i sindacati stanno indicendo scioperi per far tornare a salire il numero dei disoccupati?

    cosa c’entrano gli scioperi con la disoccupazione? gli scioperi li fanno i lavoratori

  10. stanisplasti on

    gli scioperi sono fatti per la maggior parte per motivi politici.

    quando c’è la sinistra al governo ci sono pochi scioperi, anche quando viene tolto l’art18 o creati i cococo ed il precariato.

    quando c’è la destra al governo gli scioperi quadruplicano.

    it’s the circle of liiiiiifeeeeeee

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