Diejenigen, die Wächter sein sollten, waren Diebe, eine kuriose Geschichte mit unglaublichen Figuren, die aus einem Film zu stammen scheint:

Null Toleranz und keine Nachsicht gegenüber Dieben. Sie hätten für die Sicherheit im Leroy Merlin-Laden sorgen sollen. Stattdessen nutzten sie die Arbeitszeit, um Waren aller Art aus dem Lager zu holen: Klimaanlagen, Rasenmäher, aber auch Warmwasserbereiter und Bohrmaschinen, die gestohlen und unter Selbstkostenpreis weiterverkauft wurden. Der Millionen-Euro-Betrug im Leroy Merlin-Laden in Fiumicino wurde von zwei Sicherheitsleuten verwaltet, die für das Sicherheitsdienstleistungsunternehmen Hsh arbeiteten. Aus diesem Grund ergriff die Flughafengesellschaft Carabinieri Vorsichtsmaßnahmen gegen die beiden, Gluharov Dimitar Lukov, einen 27-jährigen Bulgaren, und Simone Carmosino, 28 Jahre alt. Der erste steht unter Hausarrest, der zweite hat ein Aufenthaltsverbot in der Gemeinde Fiumicino. Die Ermittlungen gegen die anderen 20 Mitarbeiter und Sicherheitskräfte dauern jedoch an.

„Wenn Sie es brauchen, besorge ich es Ihnen vergünstigt.“ Dank Mundpropaganda hatten sie einen Parallelmarkt aufgebaut und Waren im Wert von einer Million Euro aus dem Leroy Merlin-Laden im Einkaufszentrum Parco da Vinci in Fiumicino, wo sie beschäftigt waren, gestohlen. Die Diebstähle, von denen mehr als hundert Fälle umstritten sind, sollen zwischen Januar 2022 und August 2023 begangen worden sein

(Wenn Sie den Artikel nicht lesen, schreibe ich ihn vollständig in die Kommentare)

https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/09/05/news/leroy_merlin_truffa_fiumicino_chi_sono-423481066/

Von giuliomagnifico

1 Comment

  1. giuliomagnifico on

    >Tolleranza zero e nessuna indulgenza verso i ladri. Avrebbero dovuto garantire la sicurezza al punto vendita di Leroy Merlin. Invece usavano l’orario di lavoro per portare via beni di ogni tipo dal magazzino: condizionatori, tagliaerba, ma anche scaldabagni e trapani rubati e rivenduti sotto costo. A gestire il raggiro da un milione di euro presso il punto vendita di Leroy Merlin di Fiumicino erano due vigilantes che lavoravano per la società Hsh security service. Per questo nei confronti dei due, Gluharov Dimitar Lukov, 27enne bulgaro, e Simone Carmosino, 28 anni, i carabinieri della compagnia aeroporti hanno eseguito altrettante misure cautelari. Ai domiciliari il primo, divieto di dimora nel comune di Fiumicino per il secondo. Proseguono invece le indagini nei confronti degli altri 20 tra dipendenti e vigilantes.
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    >«Se ti serve te lo prendo con lo sconto». Grazie al passaparola avevano costruito un market parallelo, sottraendo merce per un milione di euro dal punto vendita Leroy Merlin del centro commerciale Parco da Vinci a Fiumicino, dove erano impiegati. I furti, sono oltre un centinaio gli episodi contestati, sarebbero stati commessi tra il gennaio del 2022 e l’agosto del 2023, ma l’indagine, coordinata dalla procura di Civitavecchia, parte solo nel marzo del 2023, quando il responsabile del punto vendita durante l’inventario si accorge degli ammanchi in magazzino. Scaldabagni, martelli pneumatici, caldaie e condizionatori che sul database del gestionale risultano disponibili, ma che in realtà non si trovano da nessuna parte nel negozio.
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    >Dopo la denuncia dello store manager inizia l’attività dei carabinieri, che hanno iniziato a osservare i video della sorveglianza interna per poi dare vita a una serie di perquisizioni e accertamenti sui tabulati telefonici. Presto è emerso il mercato parallelo del rubato a vantaggio di privati e piccoli artigiani locali, spesso ignari della truffa: «Se ti serve te lo prendo io con lo sconto». Ai clienti con le “giuste conoscenze” all’interno del punto vendita veniva proposta la merce con prezzi imbattibili. Anche perché i prodotti erano tutti rubati.
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    >Gli oltre 20 indagati sono tutti impiegati presso la Leroy Merlin di “Fiumicino da Vinci”. Tra loro ci sono addetti alla logistica ed alla gestione delle merci di magazzino, nonché ai servizi di vigilanza (questi ultimi facenti capo ad una società incaricata delle funzioni di sicurezza e vigilanza sui prodotti in uscita dal deposito delle merci). La loro posizione è al vaglio degli investigatori, che stanno cercando di ricostruire la catena interna dei furti.
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    >I numeri del raggiro sono impressionanti: solo nel 2022 l’azienda ha registrato perdite pari a circa 800mila euro. Un dato che si è dimezzato nel 2023 dopo l’intervento dei carabinieri, che hanno interrotto il commercio clandestino di utensili e prodotti rubati. Al momento non viene contestato il reato di ricettazione o incauto acquisto a nessuno dei clienti

    Ma per causare danni per milioni, trafugando trapani e tagliaerba, praticamente facevano sparire decine di oggetti al giorno? Come hanno fatto a raggiungere quelle cifre?! E soprattutto a pensare di non essere mai scoperti se rubi mezzo magazzino…
    incredibile!

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