Ich möchte auf diese beiden Artikel einer Lokalzeitung in der Provinz Neapel hinweisen, in denen es um Entscheidungen geht, die in einem Insolvenzverfahren vielleicht nicht gerade vernünftig sind. Der Stadtrat ist Mitte-Links und der Stadtrat hat eine Mehrheit derselben politischen Couleur.
Gibt es Ihrer Meinung nach in diesem Fall Unregelmäßigkeiten? Oder auf jeden Fall Nicht-Entscheidungen "gesunder Menschenverstand"? Ist es richtig, dass Angehörige von Stadträten und Stadtratsmitglieder an der Auswahl teilnehmen? Einige PAs schließen Verwandte sogar bis zum 4. Verwandtschaftsgrad automatisch aus.
Irregolarità nei concorsi pubblici. Quanto sono diffuse?
byu/Jettito initaly
Von Jettito
4 Comments
Come fanno notare i due articoli, si fa riferimento ad alcune questioni:
1) forse era già previsto fin dal momento dell’organizzazione del concorso che ci sarebbero state più assunzioni del previsto e secondo alcuni consiglieri di opposizione e molti cittadini è stato bandito un concorso con meno posti per avere meno partecipanti.
2) pare che con lo scorrimento sono stati assunti parenti di consiglieri comunali (figli, cugini, cognati). Il buon senso, a mio avviso, dovrebbe prevedere fin dal bando l’esclusione dalla procedura concorsuale di parenti di chi è al vertice dell’Amministrazione che bandisce il concorso.
3) al concorso addirittura ha partecipato un consigliere comunale, è giusto che un consigliere partecipi al concorso presso il comune in cui è stato eletto? Il buon senso, a mio avviso, dovrebbe prevedere fin dal bando l’esclusione dalla procedura concorsuale di chi è al vertice dell’Amministrazione che bandisce il concorso.
4) in alcune amministrazioni statali è esclusa la partecipazione fino al 4 grado di parenti di dirigenti o di chi ricopre cariche politiche elettive, in questa caso è giusto che il parente (figli, cugino, cognato, ecc) di un consigliere partecipi?
Questi magheggi all’italiana, che poi neanche troppo visto che accadono ovunque, non hanno colore politico e non c’è questione nord/sud che tenga. Ci sono solo zone in cui è lo standard e zone in cui si cerca almeno di nasconderlo.
Al nord sono più subduli, ma non c’è verso per una persona di vincere un concorso se l’amministrazione non vuole. È il segreto di pulcinella. Il che non significa per forza essere raccomandati, ma banalmente stare simpatici alla commissioni, o fare loro comodo. Bisognerebbe balamente riformare il sistema, facendo preparare il concorso e presenziare all’esame commissioni da un’altra provincia ed estratte all’ultimo, con totale divieto di contatto con l’amministrazione locale (pena grossi cazzi per entrambe le parti). Poi magari c’è il comune che certe cose non le fa, fatemi sapere quando lo trovate.
Attualmente il sistema è una merda e anche di fronte a palesi disparità di trattamento è impossibile denunciare, non ci sono le basi, a meno di non portarsi dietro un avvocato a braccetto per tutto l’iter (e anche lì, la vedo dura).
Dal ’46 ad oggi, si narra di un concorso pubblico regolare ma non si hanno prove certe.