Besetzte palästinensische Gebiete: 24 Kinder in 3 Tagen getötet | Rette die Kinder Italien

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Von No_Sir_903

12 Comments

  1. No_Sir_903 on

    Bibi non si ferma, in america si arrestano gli universitari che protestano e ormai negare questo genocidio è sempre più difficile.

    Biden bolla tutto come antisemitismo, brutto colpo per le università americane.

    è il segreto di pulcinella che sono in mano ai democratici, tutti gli sforzi per fare gli “inclusivi” non sono bastati; basta non supportare israele per finire tra le file dei neo-nazisti.

    19.000 bambini orfani( stime UNICEF, immagino anche lei gestita da hamas secondo i redditors), molti dei quali diventeranno nuovi membri di hamas. o di quella che sarò la nuova hamas.

  2. Kindainappropriate_ on

    A Marzo l’ONU (non tuo cugino complottista) aveva riportato che il numero di bambini morti a Gaza era [**superiore al numero TOTALE di bambini morti nel mondo a causa di guerre**](https://news.un.org/en/story/2024/03/1147512) negli ultimi 4 anni.

    Tutto questo, chiaramente, tenendo ben presente che Benji aveva sentenziato con granitica sicumera che [**Israele era l’esercito più morale del mondo**](https://www.youtube.com/watch?v=wUIUVCWyecU)

    Son comunque [**70 anni che questi abusi vanno avanti**](https://en.wikipedia.org/wiki/List_of_United_Nations_resolutions_concerning_Israel), quindi niente di nuovo sotto il sole.

  3. The-Great--Cornholio on

    Lo ripeto a rischio di risultare noioso: Netanyahu è un criminale e andrebbe portato davanti ad una nuova Norimberga.

    Tiene acceso il fuoco della guerra perché sa che che se si ferma questo massacro lui cade.

    Israele aveva ampio diritto a difendersi dopo il vile attacco terroristico di Ottobre, ma dove inizia e soprattutto dove finisce il diritto alla “legittima difesa”?

    Oltre 30.000 morti di cui probabilmente il 99.5% innocenti tra cui donne bambini non è abbastanza?

  4. Lorenzo667 on

    È una guerra: è sempre successo e succederebbe e succederà ancora anche in un mondo senza Israele

    Mi dispiace ma in questo dò ragione alla mia amica russa che dice “una Nazione se vuole ottenere il dominio, se vuole essere impero dovrà sempre all’occorrenza se costretta fare azioni disoneste o guerre o massacri, chiunque voglia pensare di essere un impero senza essere belligerante non sarà mai un impero, al massimo può cercare di essere un impero democratico e non usare il suo potere sui propri cittadini(ed è per questo che odia Putin), ma all’esterno è giusto che il più forte vinca” ed ha ragione: ad esempio L’UE vuole essere impero pacifico e non riesce nemmeno ad unire internamente le nazioni..

    Se volete una UE pacifista non volete una FEDERAZIONE, se volete una federazione non volete una UE pacifista.

    Una vera nazione non dovrebbe nemmeno permettere alla propaganda nemica di diffondersi, l’UE se fosse seria troverebbe i bot filo Putin e via in prigione.

    Comunque in guerra non c’è un buono ed un cattivo, c’è una guerra, l’unico modo per una guerra di interrompersi è che qualcuno domini il mondo

    Abbandonate i sentimentalismi e usate un pensiero più cinico e storico

  5. Late-Shopping-3080 on

    E’ la soluzione finale, Gaza è un campo di concentramento, solo molto grande, e la Cisgiordania ormai è andata anche quella. Poi mi dicono che sono cattivo se sono antisionista – non antisemita, che ci passa un oceano in mezzo – e che i poliziotti di Pisa che hanno malmenato i ragazzini del liceo sono stati fortunati che non passavo io di lì in quel momento…

  6. Ricordiamo che oggi il senato americano ha appena approvato insieme al pacchetto di aiuti per l’Ucraina un altro pacchetto che comprende anche 12 miliardi di euro in nuovi aiuti *militari* a Israele, per i quali sono stati prontamente ringraziati dal ministro degli esteri israeliano.

  7. ImmersusEmergo on

    Quando andati in visita a Tel-aviv e Gerusalemme, fine 2022, ebbi una discussione con un tassista molto progressista, che si lamentava degli ortodossi, che se fosse per loro si tornerebbe al medioevo, e chiaramente di questo governo appena insediato.

    Il mio ragionamento, da occidentale figlio di un sistema imperfetto, ma comunque democratico, fù tra me e me “Si ok, ma cosa vuoi che cambi, è normale alternanza politica, le questioni resteranno le stesse, anche Israele alla fine ha un potere giudiziale e una corte costituzionale”.

    Neanche due mesi dopo arriva la norma dove il governo può ribaltare sentenze della magistratura, sancendo di fatto la fine dello stato di diritto in Israele.

    Poi la cacciata del capo della polizia che, testuali parole sue, si è rifiutato di “spaccare le ossa ai manifestanti”, come da linee guida governative.

    E poi tutto il resto che ben conosciamo

    Chiaramente è stato un ragionamento idiota il mio, figlio del mio modo di vedere le cose, faceva bene il tassista ad essere preoccupato.

  8. Classic_Row6562 on

    Dov’é quel fenomeno che una settimana fa mi diceva che israeliani e palestinesi vivono in uno stato di diritto, in pace ed armonia, e che si tratta solo di scaramucce tra alcune teste calde?

  9. E chi se ne frega, meglio morti loro che rischiare di essere etichettati cone antisemiti. Vero?

    VERO?

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