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https://italy.representation.ec.europa.eu/notizie-ed-eventi/notizie/regolamento-sui-servizi-digitali-si-applicano-gli-obblighi-aggiuntivi-piattaforme-online-di-2024-04-19_it

Von eemaanuelee

8 Comments

  1. eemaanuelee on

    Titolo chiaramente **provocatorio**. Si sta parlando ultimamente, anche nel sub, del nuovo pacchetto di regolamento europeo in tema web.

    **In cosa consiste il DSA -legato alla pornografia?-**
    ‘A partire dalla prossima settimana anche le piattaforme di intrattenimento per adulti Pornhub, Stripchat e XVideos dovranno rispettare gli obblighi più rigorosi previsti dal regolamento sui servizi digitali. Tali obblighi specifici comprendono la presentazione di relazioni di valutazione dei rischi alla Commissione, l’attuazione di misure di attenuazione per affrontare i rischi sistemici legati alla fornitura dei loro servizi, il rispetto di obblighi di trasparenza aggiuntivi, anche per gli annunci pubblicitari, e la **fornitura di dati ai ricercatori’**(NDR: “quante seghe si fa al giorno il 65enne che preferisce la categoria teen?”. Chiaramente pedofilo, DIGOS subito)

    **A chi?**
    ‘Gli obblighi si applicano alle piattaforme online di dimensioni molto grandi designate come tali(cioè piattaforme online con oltre 45 milioni di utenti nell’UE)’

    **Quindi, nel concreto, cosa si fa e cosa si cerca?**
    [‘In base al regolamento sui servizi digitali, le piattaforme online di dimensioni molto grandi designate come tali hanno la responsabilità di garantire spazi online più sicuri e trasparenti. Devono inoltre individuare e fronteggiare in modo efficace i rischi sistemici, in particolare per quanto riguarda l’attenuazione dei rischi per il benessere dei minori, l’amplificazione dei contenuti illegali, i sistemi di raccomandazione, ecc. ](https://www.youtube.com/watch?v=QriVnjda5VQ)La Commissione sta monitorando attentamente il rispetto degli obblighi derivanti dal regolamento sui servizi digitali da parte delle piattaforme, soprattutto in relazione alle misure volte a proteggere i minori da contenuti nocivi e a contrastare la diffusione di contenuti illegali.’

    Possiamo discutere su quanto il DSA sia una supercazzola/modo democratico di aggirare la crittografia, in termini di ChatControl, e di raccolta dati. Ricordiamoci che l’UE, anni fa, tutelava la privacy. Ora l’andazzo è completamente cambiato. Breton, commissario per il mercato e servizi, dichiara che l’UE non mira alla censura e che ‘non ci sarà nessuno ministero della Verità’. Nel frattempo, però, il concetto di **rischio sistemico** è una grandissima e oggettiva cazzata e i presupposti su carta raccontano l’esatto opposto di ciò che viene dichiarato.

    La tristezza? Sapere che, come sempre, tutto avviene alla luce del giorno. Altra pillola amara da ingoiare è arrivare a capire che la popolazione è facilmente manipolabile. Basta nominare ‘bambini’ e ‘sesso’ nella stessa frase per convincere milioni di persone a dare autorità potenzialmente illimitata senza vincoli e limiti alcuni. Ed è triste, perché tendenzialmente questo modo di fare apre a scenari pericolosi. Se negli anni 2000 la parola da non dire era ‘bomba atomica’, oggi l’UE usa la pedopornografia per cancellare il lavoro fatto con il GDPR e l’attenzione alla privacy del cittadino europeo. La bomba atomica in Iraq non è stata mai trovata, la pedopornografia esiste ma non è stata mai chissà quanto facilmente accessibile dal web tradizionale. Inutile dire che basta una VPN, tor e altri intrallazzi per avere a disposizione tutto. Ancor più inutile dire che partire da li, senza raccogliere dati da tutti e per tutto, avrebbe avuto risultati concreti. Ma evidentemente l’obiettivo è diverso.

  2. Chi vede perversione nei porno non ha mai capito come funzionano le religioni e certi governanti.

  3. AwkwardUnit4420 on

    La cosa dei minori è solo la pubblicità mirata? Perchè io sono convinto che a Bruxelles ci sia una maggioranza strisciante e trasversale decisa prima o poi a raggiungere il sogno ~~cinese~~ calendiano di un internet senza anonimato ed il “qualcuno pensi ai bambini” è sempre stato il piede di porco perfetto

  4. Oggi ho fatto lezione con Abbamonte, che è Direttore per le politiche dei media presso la Commissione Europea, e abbiamo parlato della DSA.

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