INPS, die Ausgaben für Renten belaufen sich im Jahr 2023 auf fast 270 Milliarden +6,3 % – die eingesammelten Beiträge beliefen sich auf 214,6 Milliarden.

https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2024/04/04/inps-la-spesa-per-le-pensioni-sfiora-270-miliardi-nel-2023-63_75244fa3-62f5-4eca-ad65-6c0ec055b754.html

Von Weak-Hope8164

3 Comments

  1. Weak-Hope8164 on

    COMMENTO PERSONALE

    Da economista quale sono (non esperto come Draghi o Cottarelli) ritengo che ormai siamo entrati nella fase del collasso del nostro sistema previdenziale.
    270 miliardi di pensioni erogate nel 2023 217 miliardi di contributi ricevuti nel 2023.
    Ringraziamo le poltiche dagli anni 80′ in poi per raccattare voti, comprese quelle fatte dal Martire Silvio: condoni vari, baby pensionati, metodo retributivo, evasione, scarsi investimenti. Ovviamente mica la colpa è solo del Berlusca. Ho la vicina di casa andata in pensione a 48 anni. Ora ne ha 68 e per altri 20 anni ce l’abbiamo sul groppone a livello economico, e così tantissimi altri. Ovviamente i TG non ne parlano.

    Soluzioni individuali? Chi può si faccia un fondo di investimento (fondo pensione? Fondo comune bilanciato?. Dipende).

    Soluzione per chi governa? Controllare davvero chi evade e far pagare ste imposte. Taxisti, elettricisti, idraulici, piccoli imprenditori e partite IVA che evadono. Bisogna iniziare a pagare tutti e vedrete che anche le aliquote scenderanno un po’. Ma in MerdAlia dove ognuno si crede il reuccio nel suo giardinetto ce la faremo? Non credo.
    È l’unica speranza concreta da mettere subito in pratica per invertire la tendenza.

    Noi giovani ringraziamo.

  2. ShowMeTheFuckingData on

    Pronto a spostare il portafoglio all’estero.

    Sono stra-sicuro che quanto la cosa inizierà a crollare per davvero il governo verrà a cercare soldi a noi poveracci che c’abbiamo visto lungo ed abbiamo anticipato i tempi.

    Non mi avranno mai.

  3. Brutto da dirsi ma da questa situazione si esce in due modi, uno lo abbiamo lievemente sperimentato tra 2020 e 2022, l’altro è un suicidio politico per chiunque osi anche solo parlarne. Paradossalmente è molto più facile che si verifichi il primo che il secondo.

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