Die Gewalt unter Jugendlichen scheint zuzunehmen, ebenso wie die Unterschätzung von Gewalttaten (körperlicher und anderer Art), die als verständlich oder, schlimmer noch, als normal angesehen werden.
Un adolescente su 3 subisce violenza, uno su 5 non sa riconoscerla
Von red_and_black_cat
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Quando dissi alla mia ragazza che i miei me le davano da piccolo quando facevo qualcosa di male, lei inorridì.
Mi disse che questa non era una cosa normale e non andava bene. Io fino a quel momento non pensavo fosse una cosa problematica (nonostante abbia avuto e abbia un impatto su di me, mi abbia insegnato ad evitare qualsiasi tipo di conflitto e vivermi male quelli a cui non potevo sottrarmi, al punto da diventare violento io stesso).
La violenza è normale per gli adolescenti perché la vivono nel quotidiano e viene insegnata per prima dalla generazione dei nostri genitori, a cui non sono stati dati a loro volta strumenti per riconoscerla.
Considerando il ventaglio delle possibili variazioni di ciò che oggi è considerato “violenza”, altro che 3 su 5 è il numero da considerare. Praticamente alla stregua di quanto dichiarato nella notizia CHIUNQUE in età adolescenziale ha subito almeno un episodio di violenza “allargata”. Si è persa completamente la ragione quando si definiscono atti violenti situazioni che fanno parte della crescita personale degli adolescenti. Scontrarsi, litigare, insultarsi ha sempre fatto parte di un percorso di crescita, anche ormonale, a cui tutti in passato hanno aderito involontariamente e obbligatoriamente. Forse dovrebbero interrogarsi se l’aver considerato violenza anche quello che un tempo era futile e non creava grossi problemi tra i giovani non sia invece parte del problema. In passato se esageravi venivi sospeso, a volte cacciato e rischiavi persino il riformatorio. Oggi cosa rischi?
Una volta se fischiettavi o clacsonavi ad una ragazza, in segno di apprezzamento, lei forse ti sorrideva pure o ti faceva il dito medio o il gesto dell’ombrello. Oggi ti può denunciare per *cat calling (l’equivalente del pappagallismo)*. Altra parola inventata da qualche imbec***e per aumentare il ventaglio delle violenze. Domani anche guardare con gli occhi languidi una bella donna potrebbe diventare “*eyes lustling*”.
Hanno contribuito a creare giovani deboli che si mettono a piangere se gli fai un commento fisico o personale. Questa sarà la generazione del futuro, perciò auguri a tutti di Buon Natale (a meno che non sia anch’essa una forma di violenza per chi non crede nel Natale).