Neue Straßenverkehrsordnung, Kennzeichen-, Versicherungs- und Helmpflicht für Roller

https://www.repubblica.it/motori/2024/12/10/news/nuovo_codice_strada_monopattini_novita-423872526/?ref=RHLM-BG-P10-S1-T1

Von Socc_mel_

27 Comments

  1. Il nuovo codice della strada mette dei paletti alla proliferazione dei monopattini, imponendo targhe, assicurazioni e caschi.

    Cosa ne pensate? Premetto che non ho un monopattino adesso, ma mettere cosí tante regole non é in contraddizione con il principale motivo per cui sono usati? Ovvero accedere ad un mezzo di spostamento economico?

    La mobilitá non dovrebbe essere alla portata di tutti? Perché i monopattini sí e le bici no?

  2. Io uso il monopattino per andare a lavoro, già usavo il casco, l’assicurazione ci può anche stare, ma obbligarmi a circolare sulla strada dove spesso si corre, non si rispetta la precedenza, si taglia la strada etc (sappiamo bene quanto noi italiani siamo corretti alla guida) è da stronzi. Il mio monopattino fa 20km/h al massimo.
    C’è una guerra dal mio punto di vista di tipo molto populista che si sta facendo ai monopattini, portata avanti dal cafone con l’alfa che vuole la strada libera e non vuole rotte le palle.

    Aggiungo: ma che problema avete con il casco? Vi salva la vita, io davvero non capisco. Tipo quelli che si comprano la cintura finta per fare smettere di suonare la macchina.
    Più che giusto è ridicolo che sia necessario renderlo obbligatorio, la gente di dovrebbe arrivare da sola.

  3. LifeValueEqualZero on

    Sara’ contento mio padre, abita in montagna, mai visto un monopattino in vita sua, ma per qualche motivo (facebook) ce l’ha a morte con loro, sono pericolosi, sono dappertutto, ti tagliano la strada, causano incidenti, ormai e’ impossibile girare in citta’ per colpa loro…ripeto, non ne ha mai visto uno in vita sua, ma questo e’ quello che pensa.

  4. Vabbè, la targa gli serve per farmi la multa, ma senza targa non possono farmi la multa perché non sanno come rintracciarmi.

    E tutto questo va controllato dagli stessi che controllano le auto in doppia fila, i mezzi senza assicurazione, i limiti di velocità e gli ambulanti abusivi, tutte situazioni in cui gli abusi sono stati debellati dai fidati poliziotti della stradale

  5. throwaway_veneto on

    Era ora che si facesse qualcosa contro i monopattini, non ci possiamo permettere di far girare questi pericolosissimi e inquinantissimi mezzi nelle nostre città. Molto meglio incentivare i cittadini a guidare il loro sub da 2 tonnellate in città così se vanno contro a dei pedoni o ciclisti non si fanno male.

  6. Non ho una opinione ben definita in merito: è assolutamente vero che molto spesso gli utenti di monopattini e biciclette si sentono in diritto di non rispettare il codice della strada, i semafori e di correre sui marciapiedi fra i pedoni come se nulla fosse.

    D’altro canto, mi sono trovato più di qualche volta in situazioni in cui il trasporto pubblico non mi garantiva di poter rientrare a casa. In quelle occasioni, i monopattini in sharing sono stati una benedizione. Inoltre, penso che dovremmo cercare di limitare la circolazione delle auto nelle nostre città e non incentivarla, come invece fanno queste norme, magari potenziando il trasporto pubblico, le opzioni sostenibili e aumentando il numero di piste ciclabili.

  7. Error_404_403 on

    O nessuno rispetta il codice, oppure i monopattini vengono usati tanto raramente.

  8. Ok_Conversation_3815 on

    Ennesima vittoria per i possessori di auto, ennesima inculata a chi l’auto non la vuole / non se la può permettere

  9. MePiaxeElVin on

    Non ho un monopattino ma penso che, se lo avessi, col cazzo che farei l’ assicurazione. Mi auguro che nessuno rispetti questa norma e che la stradale impazzisca

  10. Ho sbagliato, con i soldi di Conte avrei dovuto prendere la bici elettrica. uff

  11. sempiternum on

    Regolare i monopattini è sicuramente una cosa che andava fatta, ma è indubbio che sia stato fatto nel modo sbagliato.

    Posso capire l’obbligo di targa e soprattutto di assicurazione, ma non capisco perché l’obbligo del casco e le fortissime limitazioni per le piste ciclabili e le aree pedonali.

    Che i monopattini facciano danni come altri mezzi è indubbio, hanno comunque una propulsione e spesso i proprietari sbloccano il monopattino oltre i limiti legali, che piacciano o meno.

    Costringere i monopattini, però, che vanno massimo a 20, a circolare solo sullo spazio dedicato alle auto è un modo per fare incazzare sia chi conduce monopattini che chi conduce automobili.

    Infine, non ho ancora capito perché nei monopattini non venga inserito un meccanismo sonoro come le auto elettriche. Io nella mia ibrida ho un costante suono artificiale che avverte della mia presenza quando cammino in elettrico. Sui monopattini dovrebbe esserci a maggior ragione della loro dimensione meno percettibile.
    In questo modo chi si sente avvicinare un monopattino alle spalle, sarebbe già al corrente del fatto, evitando spiacevoli incidenti.

  12. Il casco posso capirlo, il resto è segno di un governo che odia i poveri, dato che i monopattini sono usati da gente che non può permettersi ulteriori spese

  13. giolanskij7 on

    Curioso che si penalizza un mezzo da 10kg per trasportare una persona di 70kg perché ostacola le auto, ovvero mezzi da 1500kg per trasportare soliti 70kg. Razionalmente non fa una piega.

    Detto ciò:

    – dove sono i decreti attuativi? Fino a quando non vengono pubblicati resta tutto lettera morta

    – la nuova targa sarà *un contrassegno identificativo adesivo, non rimovibile e stampato dall’Istituto Poligrafico dello Stato :* già vedo una marea di finte targhe adesive…

    – casco: può essere giusto ma come fai con i veicoli in sharing. Realisticamente smetteranno di operare in Italia, sarà curioso vedere come un populista alla Salvini gestirà le lamentele…

    – non si può parcheggiare sui marciapiedi: ok, mi piacerebbe ci fosse lo stesso zelo verso gli scooter e soprattutto le auto

    Conclusione: norma acchiappa boomer che non funzionerà per i motivi di cui sopra

  14. ilsaraceno322 on

    A me continua a sfuggire perché le bici sono esentate da casco ed assicurazione.

    Per quanto mi riguarda sono favorevole alle due cose, in quanto vanno a completa tutela del cittadino

    Per targa e frecce, andassero a fanculo, io continuerà a girare senza

  15. Articolo inutile. Non dice nulla di nuovo. I decreti attuativi che io sappia ancora non ci sono.
    Inoltre non è vero che non possono percorrere le ciclabili.

    *Articolo 46 comma 1:*

    *Ai fini delle norme del presente codice, si intendono per veicoli TUTTE le macchine di qualsiasi specie, che circolano sulle strade guidate dall’uomo. Non rientrano nella definizione di veicolo:*

    *a) le macchine per uso di bambini, le cui caratteristiche non superano i limiti stabiliti dal regolamento;*

    *b) le macchine per uso di invalidi, rientranti tra gli ausili medici secondo le vigenti disposizioni comunitarie, anche se asservite da motore.*

    il monopattino non è né una macchina per bambini né una macchina per invalidi quindi è un veicolo e può circolare su strada.
    **La pista ciclabile è parte della strada.**

  16. SciScribbler on

    Bastavano regole di omologazione precise (velocità massima, luci, sistema di frenata) per assimilarli alle biciclette muscolari (per le quali casco, luci e pure lo specchietto retrovisore sarebbero già de facto obbligatori quasi ovunque, btw).

    Targa, assicurazione e casco solo per quelli “più performanti”, da assimilarsi ai ciclomotori. Stessa cosa andrebbe fatta per le bici elettriche (quelle “sbloccate” sono 100% ciclomotori).

    …invece si è scelta ancora una volta la soluzione semplice, ovvia e sbagliata, penalizzando soprattutto chi le regole le rispetta (o almeno ci prova).

  17. ChemistryIll2682 on

    Il casco servirebbe per evitare che il poveraccio ci rimanga secco in caso di caduta (bici sì ma monopattino no?), la targa servirebbe più che altro in caso di incidente per rintracciare il possessore di monopattino che potrebbe aver fatto o causato un incidente (tipo quando tagliano la strada all’improvviso e provocano tamponamenti, per poi andarsene via tranquilli, sinistro causato da turbativa). Assicurazione più che altro per pagare i danni provocati agli altri veicoli, lo so che la gente qui riderà ma legalmente se fai danni dovresti anche pagarli, che tu sia in macchina o moto o bici o monopattino. Ma senza targa e assicurazione puoi filartela tranquillamente… Se dobbiamo incentivare l’uso dei monopattini dobbiamo anche renderli sicuri. E ovviamente non capisco perché la stessa cosa non dovrebbe valere per le biciclette

  18. ruscodifferenziato on

    Sono cosi’ vecchio che da ragazzino pensavo che l’assicurazione per i motorini fosse sacrosanta e che era stupido lamentarsi per 75.000 lire.

    L’atro giorno ho fatto un preventivo al volo e per un 50cc ci vogliono 1500 euro.

  19. MarbleWheels on

    Legge perfetta? No, per carita. Ma una stretta andava data, non conto più i 12 enni con il monopattino elettrico in giro la sera senza luci e senza conoscenza del CDS che ho rischiato di stendere perché si sono buttati in mezzo.

  20. No_Cryptographer3590 on

    Diciamo che il casco è una cosa giusta, l’assicurazione pure perché se uno fa danni a cose o persone almeno è coperto.

    La targa è forse la cosa meno sensata.

  21. Pescecanide on

    Sento già il fetore di quelli che “giusto regolamentare ma non così”.

    Ma giusto regolamentare cosa? L’unico motivo per cui la gente si fa male è che ci sono tante auto. Nei paesi nordici non ci sono meno monopattini/bici (il contrario), ma non ci sono polemiche sul farsi male e sulla regolamentazione, la differenza è il traffico di automobili in zone urbane.

    Una regolamentazione di QUALSIASI tipo sulla micro-mobilità è l’ennesima vittoria dell’automobile. È inutile che giocate a questo sfigatissimo cerchiobottismo “giusto eh, però non come ha fatto Giorgia”. Voi siete della stessa pasta, tranquilli

  22. AccurateOil1 on

    Godimento totale. Prossimo passo degno di un Paese evoluto: fare una corsia apposita per loro. A Rotterdam se il pedone sta sulla pista ciclabile anziché sul marciapiede manco rallentano i ciclisti.

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