Con l’ultima edizione di Play che ha registrato ben 45.000 presenze in soli tre giorni, la manifestazione è ufficialmente diventata il festival più importante d’Italia dedicato ai giochi da tavolo, di ruolo e molto altro. Ma con il successo arrivano anche i problemi: lo spazio alla Fiera di Modena non è più sufficiente, soprattutto per questioni logistiche come il parcheggio. La grande novità? Play si trasferirà a BolognaFiere per l’edizione 2025, con ancora più spazio e tavoli di gioco.
Tuttavia, Modena non resta a guardare. La città ha deciso di raddoppiare, lanciando un nuovo evento: Play in the City, che si terrà dal 21 al 23 novembre 2025 nel centro cittadino. Questo nuovo festival si concentrerà sul legame tra gioco ed educazione, con un forte approccio interdisciplinare e interattivo. Si prevede che l’evento coinvolgerà scuole, università e famiglie, creando una vera e propria “capitale della cultura ludica”.
Cosa ne pensate di questa mossa? Bologna diventerà la nuova “casa” del grande festival, mentre Modena si dedica a un evento più culturale e educativo. Vi sembra una strategia vincente o vi dispiace il trasferimento del Play principale? Pensate che due festival così vicini possano coesistere?
genesiPC on
Attendo, con ansia, lo spostamento di Lucca Comics in una sede più adatta.
paga93 on
Ne sentivo parlare quest’anno tra gli standisti, l’importante è che ci sia l’aria condizionata nel nuovo polo: ricordo il 2022 e le sudate in sala 400 durante un evento.
demon_of_tardiness on
Io dico Halleluja, sono andata quest’anno ed è stato un carnaio, la fiera di Modena non ha le infrastrutture per gestire una quantità tale di gente. Casino coi parcheggi, casino con la viabilità, casino persino con i cessi (non si può vedere metà dei cessi fuori uso il sabato di un evento del genere, dai).
L’evento è anche figo, ci si trovano molte chicche a prezzi interessanti, speriamo solo che con l’aumento dei tavoli si riesca a provare qualche gioco senza fare ore di fila.
4 Comments
Con l’ultima edizione di Play che ha registrato ben 45.000 presenze in soli tre giorni, la manifestazione è ufficialmente diventata il festival più importante d’Italia dedicato ai giochi da tavolo, di ruolo e molto altro. Ma con il successo arrivano anche i problemi: lo spazio alla Fiera di Modena non è più sufficiente, soprattutto per questioni logistiche come il parcheggio. La grande novità? Play si trasferirà a BolognaFiere per l’edizione 2025, con ancora più spazio e tavoli di gioco.
Tuttavia, Modena non resta a guardare. La città ha deciso di raddoppiare, lanciando un nuovo evento: Play in the City, che si terrà dal 21 al 23 novembre 2025 nel centro cittadino. Questo nuovo festival si concentrerà sul legame tra gioco ed educazione, con un forte approccio interdisciplinare e interattivo. Si prevede che l’evento coinvolgerà scuole, università e famiglie, creando una vera e propria “capitale della cultura ludica”.
Cosa ne pensate di questa mossa? Bologna diventerà la nuova “casa” del grande festival, mentre Modena si dedica a un evento più culturale e educativo. Vi sembra una strategia vincente o vi dispiace il trasferimento del Play principale? Pensate che due festival così vicini possano coesistere?
Attendo, con ansia, lo spostamento di Lucca Comics in una sede più adatta.
Ne sentivo parlare quest’anno tra gli standisti, l’importante è che ci sia l’aria condizionata nel nuovo polo: ricordo il 2022 e le sudate in sala 400 durante un evento.
Io dico Halleluja, sono andata quest’anno ed è stato un carnaio, la fiera di Modena non ha le infrastrutture per gestire una quantità tale di gente. Casino coi parcheggi, casino con la viabilità, casino persino con i cessi (non si può vedere metà dei cessi fuori uso il sabato di un evento del genere, dai).
L’evento è anche figo, ci si trovano molte chicche a prezzi interessanti, speriamo solo che con l’aumento dei tavoli si riesca a provare qualche gioco senza fare ore di fila.