In der Schweiz werden die meisten politischen Entscheidungen durch Referenden getroffen, die regelmäßig zu Themen aller Art abgehalten werden, von den lokalsten bis hin zu den relevantesten auf nationaler Ebene. Dieses System der direkten Demokratie ermöglicht es den Bürgern, sich zu zahlreichen Themen zu äußern, von den komplexesten bis zu den banalsten.

Auch in Italien stellen Referenden, wenn auch seltener, ein wichtiges Instrument dar. Mit 72 Volksabstimmungen seit 1946 ist Italien das Land mit der zweitgrößten Zahl an Volksbefragungen weltweit, doch das Schweizer System ist viel tiefer verwurzelt und weit verbreitet und ermöglicht eine ständige Beteiligung der Bevölkerung.

Glauben Sie, dass ein ähnliches Modell in anderen Ländern funktionieren könnte? Glauben Sie, dass die häufige Durchführung von Referenden die öffentliche Debatte polarisieren oder eine stärkere Bürgerbeteiligung fördern kann?

https://www.ilpost.it/2024/09/22/svizzera-importanza-referendum/

Von lo_gippe

4 Comments

  1. Il sistema referendario svizzero è davvero unico e affascinante. Avendo vissuto qualche anno in Svizzera e trovandomi ora di nuovo qui, posso dire che personalmente apprezzo molto questo sistema. Ciò che trovo particolarmente positivo è la frequenza dei referendum, che avvengono regolarmente ogni pochi mesi e trattano temi molto diversi tra loro. Questo offre continue opportunità di dibattito pubblico, un elemento che, a mio avviso, arricchisce la società e la rende più consapevole, anche quando si affrontano tematiche apparentemente “stupide” o di poco conto.

    Capisco perfettamente la critica più comune che viene sollevata, ovvero: “Ma ti pare che il mio vicino di casa ignorantissimo possa votare su questioni complesse come l’acquisto di nuovi jet militari?”. Credo invece che sia proprio questo l’aspetto più interessante del sistema: la responsabilità è distribuita su tutti i cittadini, che sono chiamati a partecipare direttamente alle decisioni del loro paese. Questo senso di responsabilità collettiva rafforza la democrazia e rende ogni individuo più consapevole del proprio ruolo, anche quando si tratta di decisioni potenzialmente controverse o discutibili.

    Un esempio storico che spesso mi viene in mente è quello dell’antica Atene, che rappresentava una delle forme più pure di democrazia diretta. Anche lì, le decisioni prese collettivamente non sempre si rivelarono sagge – come la famosa spedizione militare contro Siracusa, un disastro per Atene. Tuttavia, il principio che stava alla base era lo stesso: la partecipazione attiva dei cittadini alle scelte del proprio Stato, nel bene e nel male.

    Inoltre, è vero che, come in Svizzera, una buona parte della popolazione potrebbe non partecipare a ogni votazione, ma il solo fatto che tutti abbiano la possibilità di farlo è una garanzia importante. Garantisce che ogni cittadino abbia un diritto fondamentale: quello di influenzare direttamente il destino del proprio Paese. Questo è un aspetto della democrazia che, per quanto complesso e imperfetto, rimane secondo me di vitale importanza.

  2. Come il referendum sulla cittadinanza che non sta cagando di striscio nessuno

  3. Sarebbe ottimo anche in Italia, così si bancarotta al volo e forse si riparte da una distribuzione di possibilità migliore con tutti i >60 che si son dovuti vendere casa e le pensioni tagliate a metà.

  4. Sarei curioso di sapere come sarebbe andato un referendum sul salvataggio di Alitalia. O un referendum sulle concessioni balneari/liberalizzazione dei taxi.

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