Artikel: "Rückgang des Sommertourismus in Italien: Hoffnungen auf Last-Minute-Buchungen"

tl;dr

Obwohl es sich hierbei um sehr vorläufige Daten handelt, verzeichnen Branchenverbände bereits in der ersten Sommerhälfte einen Rückgang der Anwesenheit von Italienern, insbesondere im mittleren Süden, mit Rückgängen von 20 % in Neapel, 25 % in Sizilien und 30/40 %. auf Stromboli. Etwas besser in Ligurien (auch wenn dort Rückgänge von 5/6 % zu verzeichnen waren)

Die ersten Rückgänge wurden im Juli und dann im August verzeichnet, als vor allem italienische Touristen verschwanden, teils weil sie von der langen Inflationswelle getroffen wurden, teils weil sie Angst vor einem feurigen Klima hatten. In einigen Fällen hat der Zuzug einer größeren Zahl von Ausländern die Situation zwar verbessert, die Verluste jedoch nicht kompensieren können. Confindustria Alberghi spricht von einem Rückgang: „Es gibt weniger Italiener – sie bestätigen – an einigen Reisezielen kompensieren sie die internationalen Reisenden, die das ganze Jahr über anwesend sind.“ Hier kommt die Entsaisonalisierung, von der wir immer geträumt haben und die auch dazu beiträgt, den starken Touristendruck des vergangenen Jahres zu mildern. Die Zahl der Italiener ist zurückgegangen, weil sie weniger ausgeben können und auch weil die Preise gestiegen sind.“ Laut Federturismo (Confindustria) geht der Inlandstourismus um 1 % zurück: Die Mittelschicht leidet, da sie ihre Urlaubsaufenthalte reduziert, den Zeitraum ändert und manchmal aufgibt. „Aber – warnt er – wir warten auf die letzte Minute.“

Turismo estivo degli italiani in calo: il caro prezzi taglia le vacanze degli italiani, in calo le presenze dopo il boom del 2023
byu/giuliomagnifico initaly



Von giuliomagnifico

10 Comments

  1. Ho letto che i voli aerei, almeno quelli low cost, stanno già abbassando le tariffe per alcune tratte e date. Spero nella deflazione turistica.

    Anche se difficilmente viaggio in alta stagione, quindi forse non ne beneficerei troppo.

  2. Haylight96 on

    Se i prezzi ormai si conformano al turista europeo e non a quello italiano andrà sempre peggio.

    Detto questo, ho imparato ad apprezzare luoghi più vicino casa e qualcosa di più “lento” che per ora non sono stati presi d’assalto.

  3. Proprio in questi giorni nella mia città notavo un numero molto maggiore di persone rispetto ai ferragosti passati

  4. Lunedì ero a Viareggio e per essere la settimana di ferragosto la spiaggia era tutt’altro che piena

  5. Small_Acanthaceae_16 on

    Sono andato a Parigi a vedere le olimpiadi. I prezzi di hotel e voli erano più bassi di quelli di una qualsiasi meta marittima italiana.

  6. Wooden-Bass-3287 on

    Basterebbe fare le ferie scaglionate come fanno altri paesi. Non ho mai capito il senso di fare tutti le ferie negli stessi 15 giorni.

  7. Projec-Tech_Manager on

    In Sicilia l’anno scorso mi hanno spennato, 18 euro un primo in un ristorante anonimo. Bene il calo dei turisti.

  8. RoyalMobile3996 on

    Quest’anno ho fatto 3 mini viaggi, 2 all’estero e 1 in Italia, quello in Italia è stato il più caro dei 3. Gli hotel costano di più, spostarsi costa di più. Cazzo un aereo per Londra rischia di costarmi 30 euro se ho culo, con 30 euro in treno neanche esco dalla mia regione.

    Non oso pensare cosa abbiano speso chi si è voluto fare una settimana al mare in agosto nel nord adriatico per poi trovarsi il mare pieno di mucillaggine.

  9. Lord_TheJc on

    Veramente il calo c’era già nel 2023, perchè il boom è stato nel 2022 perchè era il primo vero anno senza covid.

    Sono un ex direttore di (piccola) struttura, e questo articolo ha poco senso e mi dà l’impressione di voler parlar di calo solo per dare aria alla bocca.

    Il 2023 ha fatto mediamente meno del 2022 perchè il 2022 ha avuto un boom difficile da replicare (TUTTI avevano voglia di vacanze nel 2022).

    Il 2023 pure è stato un anno interessante, andato sensibilmente meglio del pre-covid ma naturalmente peggio del 2022.

    Che il 2024 avrebbe avuto un ulteriore calo non è una sorpresa, perchè il 2023 era ancora leggermente gonfio come anno, e perchè doveva ancora arrivare davvero l’effetto sulla domanda dei prezzi aumentati.

    Cioè a mio parere 2024, e magari anche 2025, sono e devono essere anni di assestamento e di “correzione”, per smaltire la sbornia delle maggiori presenze spinte da eventi totalmente esterni.
    (E questo lo dico soprattutto per il turismo interno, perchè i prezzi nazionali sono cresciuti abbastanza velocemente)

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