Elf Online-Universitäten, über 140.000 Studierende mehr in zehn Jahren: die Untersuchung von Repubblica

https://www.repubblica.it/cronaca/2024/03/17/news/universita_telematiche_italia-422298299/

Von Travertino

5 Comments

  1. Travertino on

    Repubblica pubblica questa inchiesta molto lunga e dura sulle università telematiche italiane, denotando un incremento di iscritti specialmente dal Mezzogiorno e anche su fasce d’età più giovani.
    Dai numeri emerge inoltre come i corsi a distanza delle università “tradizionali” abbiano un successo limitato, con pochi iscritti sul totale, e forse anche offerta limitata.

  2. HeavyOriginal8082 on

    Vi danno fastidio le università telematiche? Bene, togliete la frequenza obbligatoria e mettete le registrazioni delle lezioni a disposizione di chi lavora o per chi si trova in una regione diversa da quella dell’università (o formule simili). Tirare fuori discorsi filosofici su cosa dovrebbe o non dovrebbe essere l’università non serve a nulla.

  3. SpigoloTondo on

    Oh no, incredibile che l’unica alternativa per chi lavora e/o non ha modo di andare in sede, stia andando bene

  4. Psicologia_Applicata on

    Ho studiato nella più grande università pubblica italiana che aveva anche la possibilità di immatricolarsi come studente lavoratore, quindi essere dispensato dalla frequenza obbligatoria e prepararsi il programma d’esame leggendo i soliti manuali + videolezioni.
    Le prove d’esame erano solo scritte.

    Non c’era alcuna differenza – nessuna – con l’omologo corso di laurea telematica di un’università privata.
    L’unica differenza, forse, è che la segreteria della privata ti seguiva più attentamente e ti consegnava i libri inclusi nella retta annuale.

    Quando la retta dell’Università pubblica è salita a 2.000 euro l’anno, pari a quella della “costosa” telematica, molte persone si sono fatti i conti in tasca e hanno optato per la seconda alternativa.

    Ora l’università pubblica piange per il grande successo della concorrenza privata, ma la verità è che loro hanno ignorato beatamente questo settore di nicchia, molto amato da lavoratori e pendolari.
    Chi è causa del suo mal…

  5. Grazie al cazzo, se l’alternativa è metterci il doppio del tempo (o più) in una pubblica uno si fa furbo, soprattutto se lavora
    Io ad esempio mi sa che l’anno prossimo passo a una telematica dopo 2 anni di magistrale e metà scarsa degli esami dati

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